30^ Turin Marathon: vincono Laila Soufyane e Youssef Sbaai
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Tutto come da pronostico, o quasi. Il dominio di italiane e polacchi nel Mondiale dei Militari, l’exploit -tra i civili- dell’atleta di casa Youssef Sbaai: un ex-calciatore marocchino che ha imparato a correre a Torino, si è fatto conoscere nella Tranese e da quest’anno difende i colori del Team Marathon . Cioè gli organizzatori: il club, appena nato e capitanato da Simone Oneglio, ha esordito oggi dopo la decennale gestione di Luigi Chiabrera.
È stata la Turin Marathon numero trenta, e insieme la numero zero: il prossimo anno la gara si riprenderà il mese di novembre, nella speranza che tornino i campionissimi di una volta. Sono lontani i tempi in cui si vinceva con 2h7’ o 2h10’: Sbaai ha chiuso in 2h13’43”, stremato. È riuscito ad abbassare il suo personale di più di un minuto. L’italomarocchina Laila Soufyane (romana dell’Esercito) ha concluso invece con un gran sorriso e il tricolore. È la sua prima vittoria in una maratona italiana e sognava un arrivo così da tutta la vita. In 2h36’32” si è aggiudicata anche il titolo di campionessa mondiale delle Forze Armate. La favorita azzurra Fatna Maraoui si è ritirata al 30° km; nella prova maschile dei militari l’oro è andato al polacco Arkadiusz Gardzielewski, secondo assoluto. Fino alle 15 il pubblico di piazza Castello ha applaudito senza sosta i duemila maratoneti: gli ultimi hanno impiegato circa 5h30’. Un migliaio di podisti hanno scelto la 30 km, sullo stesso tracciato ridotto, con partenza da Nichelino. In tremila hanno partecipato alla 8 km per il centro, una festa per principianti e famiglie, in onore del trentennale della manifestazione e del decennale olimpico.
di
Lucia Caretti – www.lastampa.it