Golden Gala da record!
Il Golden Gala Pietro Mennea regala una serata sontuosa per la quarta tappa della IAAF Diamond League, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono ben otto i primati mondiali stagionali realizzati nella magnifica cornice di uno stadio Olimpico degno della grande atletica, con 37.757 spettatori. Filippo Tortu è quinto in 20.36 nei 200 strepitosi vinti da Michael Norman con il record mondiale stagionale e del meeting in 19.70 (+0.7) su Noah Lyles (19.72). Nel salto in alto quarto posto di Gianmarco Tamberi, che supera 2,28 nella gara vinta dall’ucraino Bohdan Bondarenkoche eguaglia il mondiale stagionale con 2,31. Yeman Crippa in 13:09.52 firma la terza prestazione italiana di sempre sui 5000 metri a meno di quattro secondi dal record italiano di Salvatore Antibo. Vince con il record mondiale stagionale Telahun Haile Bekele (12:52.98) di soli sei centesimi su Selemon Barega. La favolosa serata dell’Olimpico regala altre cinque migliori prestazioni mondiali dell’anno: Genzebe Dibaba abbatte Laura Muir sui 1500 metri in 3:56.28, l’olimpionica giamaicana Elaine Thompson è un razzo sui 100 metri vinti in 10.89 (+0.6) raggiungendo e superando sul traguardo la campionessa europea Dina Asher-Smith (10.94). Sui 3000 siepi maschili vinti dal keniano Benjamin Kigen (8:06.13) gli azzurri Osama Zoghlami (8:20.28) e Yohannes Chiappinelli (8:24.68) scendono sotto lo standard per i campionati del mondo centrando i primati personali. Ancora world leads con gli 800 metri uomini vinti dallo statunitense Donavan Brazier (1:43.63) e nel salto in lungo donne per la tedesca Malaika Mihambo con 7,07 (+0.5), che batte le superstar Ibargüen, Reese e Spanovic. Successo-bis di Salwa Eid Naser sui 400 metri in 50.26. Tripletta di successi completata sui 110hs da Sergey Shubenkov in 13.26/+0.4. Nel peso cade a ripetizione il primato del Golden Gala con successo di grande spessore tecnico del polacco Konrad Bukowiecki che sfiora i 22 metri (21,97), superando lo statunitense Darrell Hill (21,71) e il brasiliano Darlan Romani (21,68). Grande gara di salto triplo maschile, vinta dallo statunitense Omar Craddock con 17,50 (0,5) sul primatista del meeting Pedro Pablo Pichardo (17,47). Giavellotto donne con primo successo di una cinese, la world leader Lyu Huihui (66,67) e asta con il primo acuto di una svedese, Angelica Bengtsson (4,76, record nazionale).
MASTER, RAINERI AL RECORD DEL MONDO
Nel pomeriggio del Golden Gala Pietro Mennea ampio spazio è stato dedicato alle gare degli atleti Master. È Davide Raineri (Cs San Rocchino) l’uomo-copertina del programma “over 35” grazie al record del mondo realizzato nella prova del miglio, per la categoria M45, con il tempo di 4:13.96, per superare dopo undici anni il precedente primato mondiale di 4:16.16 dello statunitense Tony Young (31 maggio 2008 a Gresham, in Oregon). Gara in solitaria negli ultimi due giri per il 46enne lombardo, azzurro ai Mondiali juniores nel ’92, che ha ripreso a gareggiare dopo vent’anni di stop.
PARALIMPICI, FESTA E UN PRIMATO EUROPEO
Gare per tutti al Golden Gala Pietro Mennea e tanto spettacolo per l’atletica paralimpica allo stadio Olimpico di Roma, con quattro prove di sprint sui 100 metri. Tra i risultati principali c’è sicuramente il primato europeo migliorato da Chiara Zeni (Società Ginnastica La Marmora) nei 100 femminili FISDIR (16.28), un tempo più basso del record continentale che già le apparteneva (16.75).